Gli Stati Generali del Turismo appena svolti a Chianciano Terme sono stati l’occasione per presentare a istituzioni e stakeholder le proposte elaborate da Federcongressi&eventi per la crescita del MICE, settore cardine del turismo per reddito, investimenti e occupazione.
Gabriella Gentile, Presidente dell’associazione della meeting industry italiana, ha evidenziato la grande ripresa di eventi e congressi nel post Covid ma, contemporaneamente, la necessità di un “approccio di sistema Paese” per rilanciare l’Italia nel competitivo mercato internazionale del congressi e colmare quindi il divario con i Paesi competitor.
Le principali aree di intervento per l’internazionalizzazione proposte da Federcongressi&eventi sono: il sostegno alla promozione attraverso il riconoscimento del ruolo e dell’attività dei convention bureau; l’incentivazione della qualificazione tecnologica delle sedi per eventi; l’aggiornamento costante dei professionisti del settore e la formazione a due livelli: per chi già opera nel MICE e per i giovani che desiderano entrarvi. Un altro elemento fondamentale per lo sviluppo del comparto è la possibilità di disporre di dati per avviare politiche di sostegno più efficaci. Per questo Federcongressi&eventi, promotore dell’OICE (a oggi l’unico studio di settore del Mice), auspica l’avvio di sinergie con altre ricerche e statistiche già in essere nel settore del turismo.