La presentazione del rapporto 2021 dell’Osservatorio Italiano dei Congressi e degli Eventi-OICE avviene in quella che possiamo a buon diritto definire come la fase di ripartenza della meeting industry italiana. E si tratta di una grande ripartenza: tutte le imprese della filiera sono infatti impegnate nel rispondere al ritorno di una richiesta crescente di congressi ed eventi. L’indiscutibile valore degli eventi in presenza è infatti stato rafforzato dallo stop dovuto alla pandemia e la domanda sembra voler recuperare il tempo perduto.
I dati della ricerca sono dunque la fotografia di un periodo positivo ma anche complesso per il comparto. Il contesto sociale, ambientale e geopolitico è sempre più incerto e mutevole e non è quindi facile interpretare i cambiamenti che ci aspettano. Mai come ora, però, il settore è chiamato a strutturarsi, a organizzarsi e a dotarsi di strategie che rispondano in maniera efficace e tempestiva alle nuove sfide per far crescere il Mice e le sue imprese, anche a livello internazionale.
Per queste ragioni, Federcongressi&eventi, nel suo ruolo di associazione che rappresenta tutta la filiera della meeting industry italiana, continuerà a impegnarsi per fornire alle aziende, alle istituzioni e a tutti gli stakeholder di riferimento gli strumenti per affrontare in maniera reattiva e progettuale il futuro.
In quest’ottica, promuovere attività di ricerca per poter disporre di dati aggiornati sull’andamento dell’industria dei congressi e degli eventi rimane un impegno strategico di Federcongressi&eventi a favore di tutta la community del Mice. La disponibilità di analisi e dati specifici è infatti un contributo importante che l’associazione vuole dare alle istituzioni affinché possano pianificare al meglio lo sviluppo del settore.
Nell’invitarvi a leggere i dati che testimoniano la misura della ripresa dei congressi e degli eventi nel 2021 ringrazio il professor Roberto Nelli e il gruppo di lavoro di ASERI e tutti gli sponsor che sostengono la realizzazione dell’OICE.